L’Italia è in crisi, gli italiani sono in crisi. Quante volte ormai sentiamo queste frasi? Viviamo in un periodo storico di recessione, dove però, l’unico settore a non sentire particolarmente gli effetti del disastro politico ed economico, è il mercato del turismo. Questo perché gli stranieri preferiscono ancora oggi, trascorrere le proprie vacanze in Italia. Secondo i dati ENIT infatti, il turismo in Italia cresce grazie ai mercanti extra-UE. Vengono qui per ammirare le opere storiche e naturali, perché in quanto a storia e bellezza, l’Italia continua ad essere un’eccellenza. La nostra amata patria è sinonimo di cultura, gastronomia, prodotti di qualità; da sempre il Paese dell’amore, con città romantiche come Venezia e Firenze. Le coste della Sicilia e della Sardegna sono le mete più ambite dagli amanti del mare.
Personaggi illustri del cinema come George Clooney o Brad Pitt, hanno scelto e scelgono il Lago di Como per le loro vacanze.
Numerosi turisti, soprattutto russi e cinesi, giungono in ogni periodo dell’anno, a Roma, Milano, Firenze.
Bello è dunque l’aggettivo più indicato per descrivere il nostro Paese: bello per la storia, bello per i paesaggi, bello per le tradizioni popolari, bello per la gastronomia, bello! All’estero ci invidiamo per tutto questo, e non vedono l’ora di ridicolizzarci, approfittando di tutti gli aspetti negativi. Già, perché saremo anche il Bel Paese, ma abbiamo purtroppo tanti disastri da migliorare. E non ci vuole molto, solo tanta determinazione, tanta buona volontà. Invece di continuare a distruggere il nostro territorio, la nostra storia, la nostra tradizione, dobbiamo semplicemente correggere tutti quegli aspetti negativi che ci rendono per gli stranieri, sinonimo di mafia e ignoranza. Se siamo stufi di essere barzellette, dobbiamo dimostrare che discendiamo da Galileo, Mazzini, Leonardo, Dante e tanti altri. Dobbiamo dimostrare che nonostante tutto restiamo sempre noi, gli Italiani!
Valorizziamo le risorse che abbiamo, le bellezze che ci circondano; rispettiamo l’ambiente in cui viviamo. In questa prospettiva, ci sarebbe ben poco da fare per gli altri,
VINCIAMO NOI!