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La categoria malaria raccoglie gli articoli e ricerche sull’inquinamento atmosferico

Veroli Sostenibile

 

Locandina all’Ingresso di La Catena

L’amministrazione comunale di Veroli continua il programma di  eventi che tendono ad accendere gli interessi sui temi della sostenibilità ambientale.

Il 16/12/2017 , l’assessore all’ambiente del comune Alessandro Viglianti ,  ha organizzato “Veroli Sostenibile , manifestazione  che ha avuto un prologo con una  passeggiata ecologica all’interno del centro storico della città e un epilogo con un convegno all’interno della sala “La Catena“.

Nel convegno, partecipato dalle classi quarte del liceo G. Sulpcio, si è fatto il punto sullo stato degli interventi messi in atto dall’amministrazione comunale negli ultimi anni , a cominciare dall’avvio – su tutto il territorio comunale –  della raccolta differenziata porta a porta, come ha ricordato il sindaco Simone Cretaro. L’altra importante azione, di cui ne è stata data notizia, è la riqualificazione e regolamentazione degli accesi al  pianoro di prato di Campoli attraverso una riserva di 200.000 euro di stanziamenti messi a disposizione dall’ente regionale.

Sul piano dell’educazione ambientale è stato esposto il progetto che è stato sviluppato all’interno della locale scuola primaria di primo e secondo grado in cui il comune di Veroli ne è stato il partner e sostenitore. Il Progetto , ideato e realizzato dalla guida ambientale  Roberta Taschera,  ha portato gli alunni a vivere le  forti emozioni sensoriali  che scaturiscono nel  vivere  un bosco  distrutto da un incendio con l’obiettivo di far accrescere la sensibilità  ambientale degli studenti  verso il bosco che è un bene di grande bellezza ed utilità ma anche estremamente fragile e indifeso.

Sul lato delle azioni amministrative, di cui ha dato conto l’assessore regionale all’ambiente Mauro Buschini,  si è fatto il punto sulle attività legislative che sono state indirizzate verso due principali direttrici. La prima è stata il radicale rinnovo – in chiave ecologica –  del parco pubblico dei bus di linea che stanno portando un indubbio  contenimento del particolato immesso nell’aria. La seconda direttrice ha riguardato i bandi  d’incentivazione per il ricambio delle vecchie caldaie di riscaldamento domestico e l’incentivazione all’adozione di dispositivi di filtro  elettrico per fissare e far precipitare  il pericoloso PM10, al fine di  evitarne la sua dispersione nell’aria.

Il tema della qualità dell’aria è stato , invece ,  elaborato dal circolo Lamasena attraverso la presentazione di Riccardo Viselli che ha evidenziato i dati quantitativi rilevati dalle 8 apposite centraline fisse gestite dall’ARPA Lazio.    L’evidenza di questi dati sintetici  ha dimostrato le ragioni che pongono la città di Frosinone come quella che ha il triste primato italiano della città con il  più alto numero di  sforamenti dei valori ammissibili per il  PM10. Alla luce delle informazioni riportate da Viselli,  è  emerso che la città di Frosinone è afflitta più da fenomeni di picco,  per lo sforamento  dei livelli di PM10,  piuttosto che da problemi dovuti al superamento dei valori medi ammessi per lo stesso PM10. In altri termini, la qualità dell’aria a Frosinone è mediamente buona a meno dei  numerosi/troppi eventi di picco in cui il valore del PM10 viene superato che da conto del triste primato italiano.  Accanto all’evidenza dei dati,  Viselli ha  esposto alcune proposte di Legambiente per affrontare e risolvere il problema del PM10 agendo sul piano del traffico veicolare, degli abbruciamenti agricoli o attraverso la limitazione dei fuochi pirotecnici per il loro elevatissimo potenziale inquinante.  Le slides della presentazione di Viselli possono essere scaricate qui.

 

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL TRIMESTRE GENNAIO-MARZO 2017 (CONFRONTO CON IL TRIMESTRE GENNAIO – MARZO 2016)

Le particelle sottili – PM10

Come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel trimestre gennaio-marzo 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di:

  • Frosinone scalo = 52, 6 in marzo (già oltre il massimo annuale consentito)
  • Ceccano = 48, 6 in marzo (già oltre il massimo annuale consentito)
  • Alatri = 24, 1 in marzo
  • Cassino = 21, 1 in marzo
  • Frosinone via Mazzini = 12, 0 in marzo
  • Ferentino = 10, 0 in marzo
  • Anagni = 6, 0 in marzo

Nessun superamento nella stazione di Fontechiari.

Rispetto al trimestre gennaio-marzo del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Frosinone scalo = +17 (ulteriore peggioramento rispetto al bimestre gennaio-febbraio)
  • Ceccano = +7 (ulteriore peggioramento rispetto al bimestre gennaio-febbraio)
  • Alatri, Ferentino ed Anagni = +2

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Frosinone via Mazzini = -5
  • Fontechiari = -2

Risulta stazionaria la stazione di Cassino

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10 superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 2 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Ceccano = 64 (+29 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone scalo = 62 (+22 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Cassino = 44 (+4 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Alatri = 39 (-1 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio quando era oltre il limite)
  • Frosinone via Mazzini = 32 (-8 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Ferentino = 32 (-8 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Anagni = 28 (-12 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Fontechiari = 19 (-21 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Rispetto al trimestre gennaio-marzo del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Ceccano = +8 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone scalo = +7 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Cassino = +3 (in peggioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Alatri = +2 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Ferentino = +2
  • Anagni = +1

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Fontechiari = -3 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone via Mazzini = -2 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Figura 2 – Concentrazione intero periodo PM10

pm10 concentrazione 

Rispetto a gennaio-febbraio la concentrazione media di periodo è diminuita in tutte le stazioni:

  • Ceccano = -15
  • Frosinone scalo = -14
  • Cassino = -6
  • Alatri = -6
  • Frosinone via Mazzini = -5
  • Ferentino = -4
  • Anagni e Fontechiari = -1

Figura 3 – Variazione concentrazione intero periodo PM10

pm10 variazione concentrazione 

Le particelle sottilissime – PM2.5

Relativamente alla media dell’intero periodo come per i precedenti articoli, nel grafico 4 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (25) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nella stazione di:

  • Cassino = 35 (+10 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

I valori sono entro i limiti consentiti nella stazione di:

  • Frosinone via Mazzini = 24 (-1 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio quando era oltre il limite)
  • Fontechiari = 16 (-9 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Rispetto al trimestre gennaio-marzo del 2016 risulta in peggioramento:

  • Cassino = +1

In miglioramento:

  • Frosinone via Mazzini = -2 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Non è possibile confrontare il dato per la stazione di Fontechiari in quanto per il marzo del 2016 il dato non è noto.

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2.5 concentrazione 

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio la concentrazione è diminuita in tutte le stazioni:

  • Cassino = -7
  • Frosinone via Mazzini = -4
  • Fontechiari = -1

Figura 5 – Variazione concentrazione intero periodo PM2.5

 pm2.5 variazione concentrazione

Biossido di azoto

Come per i precedenti articoli, nel grafico 6 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (18) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel trimestre gennaio-marzo 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno fatto registrare superamenti in nessuna stazione, situazione identica a quella del trimestre gennaio-marzo 2016.

Figura 6 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 7 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Cassino = 45 (+5 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Alatri e Frosinone scalo = 44 (+4 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Anagni 32 (-8 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Ceccano = 33 (-7 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone via Mazzini = 31 (-9 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Ferentino = 23 (-17 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Fontechiari = 7 (-33 rispetto al consentito, in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Rispetto al trimestre gennaio-marzo del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Alatri = +5 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone via Mazzini = +2 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Anagni = -12 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Cassino e Ceccano = – 4 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Frosinone scalo = -3 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Ferentino = -2 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)
  • Fontechiari = -1 (in miglioramento rispetto a gennaio-febbraio)

Figura 7 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto concentrazione 

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio la concentrazione è diminuita in tutte le stazioni:

  • Alatri, Anagni, Frosinone scalo = -3
  • Cassino, Ceccano, Ferentino, Frosinone via Mazzini = -2
  • Fontechiari = -1

Figura 8 – Variazione concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto variazione concentrazione 

Benzene

Relativamente alla media dell’intero periodo come per i precedenti articoli, nel grafico 9 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (5) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo e la concentrazione media mensile è rientrata entro i limiti di legge (figura 9)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene concentrazione 

Rispetto al trimestre gennaio-marzo 2016 la situazione è peggiorata (+1,0) anche se la situazione è migliorata rispetto al confronto dei primi bimestri.

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio la concentrazione è diminuita (-1,1) ed il valore è tornato entro i limiti previsti dalla normativa.

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene variazione concentrazione 

Ossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni (Fontechiari e Frosinone via Mazzini), quello per l’ossido di carbonio per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi, analogamente a quanto rilevato nel trimestre gennaio-marzo del 2016.

 

Riccardo Viselli

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL BIMESTRE GENNAIO-FEBBRAIO 2017 (CONFRONTO CON IL BIMESTRE GENNAIO – FEBBRAIO 2016)

Le particelle sottili – PM10

Come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel bimestre gennaio-febbraio 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di:

  • Frosinone scalo = 46 (già oltre il massimo annuale consentito)
  • Ceccano = 42 (già oltre il massimo annuale consentito)
  • Alatri = 23
  • Cassino = 20
  • Frosinone via Mazzini = 12
  • Ferentino = 10
  • Anagni = 6

Nessun superamento nella stazione di Fontechiari.

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Frosinone scalo = +16
  • Ceccano = +8
  • Alatri ed Anagni = +3
  • Ferentino = +2

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Frosinone via Mazzini = -3
  • Fontechiari e Cassino = -2

Risulta stazionaria la stazione di Cassino

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 2 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Ceccano = 79 (+39 rispetto al consentito)
  • Frosinone scalo = 76 (+36 rispetto al consentito)
  • Cassino = 50 (+10 rispetto al consentito)
  • Alatri = 45 (+5 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Frosinone via Mazzini = 37 (-3 rispetto al consentito, a gennaio era sopra soglia)
  • Ferentino = 36 (-4 rispetto al consentito, a gennaio era sopra soglia)
  • Alatri = 29 (-11 rispetto al consentito)
  • Fontechiari = 20 (-20 rispetto al consentito)

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Ceccano = +15
  • Frosinone scalo = +13
  • Alatri = +3
  • Cassino e Ferentino = +2
  • Anagni = +1

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Fontechiari = -2
  • Frosinone via Mazzini = -1

Figura 2 – Concentrazione intero periodo PM10

 pm10-concentrazione

Rispetto a gennaio la concentrazione media di periodo è diminuita in tutte le stazioni:

  • Ceccano = -18
  • Frosinone scalo = -17
  • Cassino = -7
  • Frosinone via Mazzini = -6
  • Ferentino = -5
  • Alatri = -4
  • Anagni e Fontechiari = -1

 Figura 3 – Variazione concentrazione intero periodo PM10

 pm10-variazione-concentrazione

 Le particelle sottilissime – PM2.5

Relativamente alla media dell’intero periodo come per i precedenti articoli, nel grafico 4 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (25) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Cassino = 42 (+17 rispetto al consentito)
  • Frosinone via Mazzini = 28 (+3 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nella stazione di:

  • Fontechiari = 17 (-8 rispetto al consentito)

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio del 2016 risulta in peggioramento:

  • Cassino = +1

In miglioramento:

  • Frosinone via Mazzini = -1

Non è possibile confrontare il dato per la stazione di Fontechiari in quanto per il febbraio del 2016 il dato non è noto.

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2-5-concentrazione 

 

 Rispetto al mese di gennaio la concentrazione è diminuita in tutte le stazioni:

  • Cassino e Frosinone via Mazzini = -7
  • Fontechiari = -1

 Figura 5 – Variazione concentrazione intero periodo PM2.5

 pm2-5-variazione-concentrazione

Biossido di azoto

Come per i precedenti articoli, nel grafico 6 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (18) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel bimestre gennaio-febbraio 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno fatto registrare superamenti in nessuna stazione, situazione identica a quella del bimestre gennaio-febbraio 2016.

Figura 6 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 7 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Alatri, Cassino e Frosinone scalo = 47 (+7 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Anagni e Ceccano = 35 (-5 rispetto al consentito)
  • Frosinone via Mazzini = 33 (-7 rispetto al consentito)
  • Ferentino = 25 (-15 rispetto al consentito)
  • Fontechiari = 8 (-32 rispetto al consentito)

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Alatri = +8
  • Frosinone via Mazzini = +4

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Anagni = -9 (nel bimestre gennaio-febbraio 2016 era oltre la norma, ora entro i limiti consentiti)
  • Cassino e Ceccano = -2

Situazione stazionaria a Fontechiari, Ferentino e Frosinone scalo.

Figura 7 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione 

Rispetto al mese di gennaio la concentrazione è diminuita nelle stazioni di:

  • Cassino = -5
  • Ceccano = -4
  • Ferentino e Frosinone via Mazzini = -3
  • Fontechiari e Frosinone scalo = -1

Situazione stazionaria nelle stazioni di Alatri ed Anagni.

Figura 8 – Variazione concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-variazione-concentrazione 

Benzene

Relativamente alla media dell’intero periodo come per i precedenti articoli, nel grafico 9 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (5) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo e la concentrazione media mensile è risultata oltre i limiti di legge (figura 9)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione 

Rispetto al bimestre gennaio-febbraio 2016 la situazione è peggiorata (+2,8) passando da un valore entro i limiti ad uno oltre il consentito.

Rispetto al mese di gennaio la concentrazione è diminuita (-1,3).

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene-variazione-concentrazione

Ossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni (Fontechiari e Frosinone via Mazzini), quello per l’ossido di carbonio per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi, analogamente a quanto rilevato nel bimestre gennaio-febbraio del 2016.

 

Riccardo Viselli

 

 

 

 

 

 

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL GENNAIO 2017 (CONFRONTO CON IL GENNAIO 2016)

Le particelle sottili – PM10

Come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel mese di gennaio 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di:

  • Frosinone scalo = 26
  • Ceccano = 24
  • Alatri = 17
  • Cassino = 15
  • Frosinone via Mazzini = 9
  • Ferentino = 8

Il numero di superamenti è risultato basso invece nelle stazioni di:

  • Anagni = 4

Nessun superamento nella stazione di Fontechiari.

Rispetto al gennaio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Frosinone scalo = +4
  • Anagni = +3
  • Ferentino = +2
  • Alatri e Ceccano = +1

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Frosinone via Mazzini = -4
  • Fontechiari e Cassino = -1

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 2 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Ceccano = 97 (+57 rispetto al consentito)
  • Frosinone scalo = 93 (+53 rispetto al consentito)
  • Cassino = 57 (+17 rispetto al consentito)
  • Alatri = 49 (+9 rispetto al consentito)
  • Frosinone via Mazzini = 43 (+3 rispetto al consentito)
  • Ferentino = 41 (+1 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Alatri = 30 (-10 rispetto al consentito)
  • Fontechiari = 19 (-21 rispetto al consentito)

Rispetto al gennaio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Ceccano = +16
  • Frosinone scalo = +14
  • Anagni e Ferentino = +1

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Fontechiari = -7
  • Frosinone via Mazzini = -4
  • Cassino = -2

Situazione stazionaria ad Alatri.

Figura 2 – Concentrazione mensile PM10

pm10-concentrazione

 Le particelle sottilissime – PM2.5

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 3 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (25) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Cassino = 49 (+24 rispetto al consentito)
  • Frosinone via Mazzini = 35 (+10 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nella stazione di:

  • Fontechiari = 18 (-7 rispetto al consentito)

Rispetto al gennaio del 2016 risultano in miglioramento tutte le stazioni:

  • Fontechiari = -6
  • Cassino e Frosinone via Mazzini = -5

Figura 3 – Concentrazione PM2.5

pm2-5

Biossido di azoto

Come per i precedenti articoli, nel grafico 4 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (18) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Nel mese di gennaio 2017 le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno fatto registrare superamenti in nessuna stazione, situazione identica a quella del gennaio 2016.

Figura 4 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 5 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (40) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il quadro appare critico, con valori oltre il consentito, nelle stazioni di:

  • Cassino = 52 (+12 rispetto al consentito)
  • Frosinone scalo = 48 (+8 rispetto al consentito)
  • Alatri = 47 (+7 rispetto al consentito)

I valori sono entro i limiti consentiti nelle stazioni di:

  • Ceccano = 39 (-1 rispetto al consentito)
  • Frosinone via Mazzini = 36 (-4 rispetto al consentito)
  • Anagni = 35 (-5 rispetto al consentito)
  • Ferentino = 28 (-12 rispetto al consentito)
  • Fontechiari = 9 (-31 rispetto al consentito)

Rispetto al gennaio del 2016 risultano in peggioramento le seguenti stazioni:

  • Alatri = +7
  • Ferentino = +1

Risultano invece in miglioramento le stazioni di:

  • Anagni = -13 (nel gennaio 2016 era oltre la norma, ora entro i limiti consentiti)
  • Frosinone scalo = -4
  • Cassino e Ceccano = -1

Situazione stazionaria ad Fontechiari e Frosinone via Mazzini.

Figura 5 – Concentrazioni mensili biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione

Benzene

Relativamente alla media dell’intero mese come per i precedenti articoli, nel grafico 5 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite annuo ammesso (5) ed in blu i valori registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo e la concentrazione media mensile è risultata oltre i limiti di legge (figura 6)

Figura 6 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione

Rispetto al gennaio 2016 la situazione è peggiorata (+2,3) passando da un valore entro i limiti ad uno oltre il consentito.

Ossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni (Fontechiari e Frosinone via Mazzini), quello per l’ossido di carbonio per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi, analogamente a quanto rilevato nel gennaio del 2016.

Riccardo Viselli

Qualità dell’aria in provincia di Frosinone nel 2016

Le particelle sottili – PM10

Nel mese di dicembre le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di Frosinone Scalo e Ceccano (29), Cassino (25), Alatri (20), Ferentino (16), Frosinone via Mazzini (15) ed Anagni (5). Nessun ulteriore superamento è invece stato registrato nella stazione di Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia.

Le stazioni di Ceccano, Frosinone Scalo, Cassino, Alatri e Frosinone via Mazzini, pertanto, hanno fatto registrare nel 2016 un numero di superamenti delle medie giornaliere superiore al limite imposto dalla normativa (35 superamenti massimi annuali). Situazione che appare accettabile soltanto a Ferentino, Anagni e Fontechiari.

Viene confermato quindi il peggioramento registrato in novembre, dopo la lunga striscia positiva rilevata dal mese di aprile a quello di ottobre: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media annuale il quadro appare meno critico, ma anche per questo parametro si conferma il peggioramento rilevato in novembre. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media annuale registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu).

Il limite nel 2016 è stato quindi superato nelle stazioni di Ceccano e Frosinone scalo e si evidenzia che in tutte le stazioni sono stati rilevati aumenti delle medie rispetto al periodo gennaio/novembre: Ceccano e Frosinone scalo (+7), Cassino (+5), Alatri (+3), Ferentino e Frosinone via Mazzini (+2), Anagni e Fontechiari (+1) (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione gennaio – 25 dicembre PM10

pm10-concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10-variazione-concentrazione

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese di dicembre un nuovo aumento delle concentrazioni medie in tutte e tre le stazioni considerate rispetto al periodo gennaio/novembre con la conseguenza che la stazione di Cassino fa rilevare nel 2016 un valore superiore alla soglia massima consentita (figura 4). La media rimane su valori molto bassi a Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2-5-concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

pm2-5-variazione-concentrazione

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti undici mesi, abbondantemente al di sotto del limite annuale, figura 7), e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media annuale che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6), tranne che a Frosinone Scalo dove viene registrato un valore pari al massimo consentito.

Per questo inquinante sono stati registrati aumenti delle medie per l’intero periodo in tutte le stazioni ad eccezione di Fontechiari, con aumenti maggiori a Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini (+2) (figura 8).

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-variazione-concentrazione

Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo e la concentrazione media annuale è risultata entro i limiti di legge (figura 9), anche se in aumento rispetto al periodo gennaio – novembre (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene-variazione-concentrazione

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato di dicembre non è noto per cui si rinvia a quanto riportato nel precedente articolo.

Ozono

Non sono noti i dati del mese di dicembre pertanto si rinvia a quanto riportato nel precedente articolo.

Conclusioni

PM10: registrati numerosi superamenti in tutte le stazioni, ad eccezione di Fontechiari. Nel 2016 le stazioni di Ceccano, Frosinone Scalo, Cassino, Alatri e Frosinone via Mazzini hanno fatto registrare un numero di superamenti delle medie giornaliere superiori al limite normativo. La media annuale è risultata superiore al consentito nelle stazioni di Ceccano e Frosinone scalo

PM2,5: la stazione di Cassino ha fatto registrare una media annuale superiore al consentito

Biossido di azoto: i dati sono ottimi relativamente al numero dei superamenti (con nessun valore oltre il limite di legge) e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media annuale (inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni ad eccezione di Frosinone scalo che fa rilevare un valore pari al limite di legge).

Benzene: concentrazione media annua entro i limiti di legge.

Riccardo Viselli

 

 

 

 

 

 

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL PERIODO GENNAIO-NOVEMBRE 2016

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”

Le particelle sottili – PM10

Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di Frosinone Scalo (19), Ceccano (18), Cassino (9), Alatri e Frosinone via Mazzini (3), Anagni e Ferentino (2). Nessun ulteriore superamento è invece stato registrato nella stazione di Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia. Le stazioni di Ceccano e Frosinone Scalo, pertanto, sono abbondantemente oltre il limite imposto dalla normativa (35 superamenti massimi annuali) e Cassino ed Alatri vi sono piuttosto vicine. Situazione che appare accettabile a Ferentino, Fontechiari ed Anagni e da monitorare attentamente a Frosinone via Mazzini.

Si interrompe pertanto la lunga striscia positiva registrata dal mese di aprile a quello di ottobre: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha superato il limite massimo annuale, anche se continua ancora a mantenersi ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico ma anche per questo parametro di registra l’interruzione della lunga serie positiva rilevata da aprile. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per gli undici mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in ottobre). Si evidenzia che in 6 delle 8 stazioni sono state registrati aumenti delle medie rispetto al periodo gennaio/ottobre: Ceccano e Frosinone scalo (+3), Alatri, Ferentino, Cassino e Frosinone via Mazzini (+1). Stabilità invece ad Anagni e Fontechiari (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione undici mesi PM10

pm10-concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10-variazione-concentrazione

Ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 47 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, ma nessuno nel mese di novembre (analogamente ad ottobre) e nella seconda 20 superamenti, ma nessuno nel mese di novembre (analogamente al mese di ottobre). Nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso non è stato registrato alcun ulteriore superamento, analogamente ad ottobre, della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili (i superamenti annuali finora pertanto sono in numero di 2).

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso un nuovo aumento delle concentrazioni medie in due delle tre stazioni considerate rispetto al periodo gennaio/ottobre. In tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4), anche se molto vicina al consentito a Cassino. La media è rimasta invariata a e su valori molto bassi a Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2-5-concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

pm2-5-variazione-concentrazione

 

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti nove mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media degli undici mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6), anche se piuttosto vicina al massimo a Frosinone Scalo, Cassino ed Alatri

Per questo inquinante sono state registrate stabilità delle medie per l’intero periodo in tutte le stazioni ad eccezione di Frosinone via Mazzini (+1) (figura 8).

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-variazione-concentrazione

 

Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione

Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è abbondantemente entro i limiti di legge (figura 9), anche se il leggerissimo aumento registrato in ottobre viene confermato anche in novembre (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

 benzene-variazione-concentrazione

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in settembre.

Conclusioni

PM10: registrati numerosi superamenti nella stazioni di Frosinone Scalo e Ceccano (che sono oltre il limite massimo annuale) e nella stazione di Cassino (che però rimane ancora all’interno della quota annuale permessa). Sia Frosinone che Ceccano si mantengono comunque ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015. La media di periodo è inferiore al valore massimo in tutte le stazioni

Ozono: non sono stati registrati ulteriori superamenti nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini dopo le crisi dei mesi precedenti.

PM2,5: in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima; la media è però aumentata a Cassino e Frosinone via Mazzini

Biossido di azoto: il risultato si conferma ottimo relativamente al numero dei superamenti e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media degli undici mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni, ma con Frosinone scalo, Cassino ed Alatri molto vicini al massimo di legge.

Benzene: concentrazione abbondantemente entro i limiti di legge.

Ossido di carbonio, biossido di zolfo: in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi.

Riccardo Viselli

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL PERIODO GENNAIO-OTTOBRE 2016

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”

Ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 47 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, ma nessuno nel mese di ottobre (in settembre erano stati registrati 3 superamenti ed in settembre 26) e nella seconda 20 superamenti, ma nessuno nel mese di ottobre (nel mese di settembre ne erano stati registrati 3 ed in agosto 4). Nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso non è stato registrato alcun ulteriore superamento (dopo quello di agosto) della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili (i superamenti annuali finora pertanto sono in numero di 2).

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”

Le particelle sottili – PM10

Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno registrato ulteriori 2 superamenti nella stazione di Frosinone Scalo (che quindi supera il limite massimo annuale) e nella stazione di Alatri (che però rimane ancora all’interno della quota annuale permessa) ed un ulteriore superamento nella stazione di Ceccano (che già in marzo aveva sforato il limite massimo annuale). Si conferma in buona sostanza il segnale di miglioramento registrato in settembre, ma con situazione da monitorare visto la comparsa di nuovi superamenti dopo un consistente periodo di tempo: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha superato il limite massimo annuale, ma mantenendosi ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini. In queste ultime due stazioni, è bene evidenziare, non sono più stati registrati superamenti dal mese di aprile.

Situazione invece che appare accettabile a Ferentino, Anagni e Fontechiari.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico e, come accennato sopra, si registra un ulteriore miglioramento rispetto a quanto già di positivo rilevato in settembre. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per i cinque mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in agosto). Si evidenzia che in 2 delle 8 stazioni sono state registrate diminuzioni delle medie rispetto al periodo gennaio/settembre (Alatri e Frosinone via Mazzini) e nelle altre 6 stabilità (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione dieci mesi PM10

pm10-concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10-variazione-concentrazione

 

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso miglioramenti rispetto al periodo gennaio/settembre ed in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4). La media è inoltre diminuita a Cassino (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2-5-concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

pm2-5-variazione-concentrazione

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti nove mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), sia per quanto concerne la concentrazione media dei dieci mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6).

Per questo inquinante sono state registrate diminuzioni delle medie per l’intero periodo a Ceccano e Frosinone Scalo, aumenti leggeri ad Alatri e Frosinone via Mazzini e stabilità in tutte le altre (figura 8).

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

 biossidoazoto-variazione-concentrazione

Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione

 Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è abbondantemente entro i limiti di legge (figura 9), anche se con leggerissimo aumento rispetto al valore registrato nei nove mesi gennaio/settembre (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

 benzene-variazione-concentrazione

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in settembre.

Conclusioni

Ozono: non sono stati registrati ulteriori superamenti nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini dopo le crisi dei mesi precedenti.

PM10: registrati ulteriori 2 superamenti nella stazione di Frosinone Scalo (che quindi supera il limite massimo annuale) e nella stazione di Alatri (che però rimane ancora all’interno della quota annuale permessa) ed un ulteriore superamento nella stazione di Ceccano (che già in marzo aveva sforato il limite massimo annuale). Sia Frosinone che Ceccano si mantengono comunque ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015). A Cassino e Frosinone via Mazzini non sono più stati registrati superamenti dal mese di aprile.

PM2,5: in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima; la media è inoltre diminuita a Cassino.

Biossido di azoto: il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti sia per quanto concerne la concentrazione media dei dieci mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni.

Benzene: concentrazione abbondantemente entro i limiti di legge

Ossido di carbonio, biossido di zolfo: in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi.

Riccardo Viselli

 

 

 

 

 

 

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2016

Anche il mese appena trascorso ha fatto registrare miglioramenti della qualità dell’aria, ma con alcuni parametri che presentano ancora valori preoccupanti. Si segnala in particolare che, relativamente alle PM10, nella stazione di Ceccano già in marzo era stato superato il valore limite giornaliero e nella stazione di Frosinone Scalo questo limite è stato raggiunto. Nessun ulteriore superamento è stato registrato nel mese di settembre in alcuna stazione, confermando l’ottima performance del mese di agosto: questo parametro appare quindi al momento sotto controllo. Stesso discorso per quanto riguarda le particelle sottilissime (PM2.5) ed il biossido di azoto, mentre continuano ad essere registrati superamenti dei valori di ozono nelle stazioni di Fontechiari e Frosinone, anche se in numero minore rispetto ai mesi precedenti.

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”

Ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 47 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, di cui 3 nel mese di settembre (in luglio erano stati registrati 26 superamenti ed in agosto 5) e nella seconda 20 superamenti, di cui 3 nel mese di settembre (nel mese di agosto ne erano stati registrati 4). Nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso non è stato registrato alcun ulteriore superamento (dopo quello di agosto) della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili (i superamenti annuali finora pertanto sono in numero di 2).

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”

Le particelle sottili – PM10

Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno registrato ulteriori superamenti. Si conferma quindi il segnale di miglioramento registrato in agosto: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha raggiunto il limite massimo annuale). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini. In queste stazioni, è bene evidenziare, non sono più stati registrati superamenti dal mese di aprile.

Situazione invece che appare accettabile a Ferentino, Anagni e Fontechiari.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10-superamenti

Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico e, come accennato sopra, si registra un ulteriore miglioramento rispetto a quanto già di positivo rilevato in agosto. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per i cinque mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in agosto). Si evidenzia che in 7 delle 8 stazioni sono state registrate diminuzioni delle medie rispetto al periodo gennaio/agosto, con cali più sensibili a Ceccano (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione nove mesi PM10

pm10-concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10-variazione-concentrazione

 

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso miglioramenti rispetto al periodo gennaio/agosto ed in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4). La media è inoltre diminuita in due delle tre le stazioni (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2-5-concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

pm2-5-variazione-concentrazione

 

 

Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti otto mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), sia per quanto concerne la concentrazione media dei nove mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6).

Come per il particolato, anche per questo inquinante sono state registrate diminuzioni delle medie per l’intero periodo in 2 delle 8 stazioni (figura 8) e stabilità nelle altre sei.

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto-superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto-variazione-concentrazione

 

Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione

Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è abbondantemente entro i limiti di legge (figura 9) e con diminuzione rispetto al valore registrato nei sette mesi gennaio/agosto (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene-concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene-variazione-concentrazione

 

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in agosto.

Conclusioni

Sono stati registrati ulteriori superamenti dell’ozono nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini.

Le medie di periodo degli altri inquinanti sono diminuite in gran parte delle stazioni e per tutti gli inquinanti.

Per quanto riguarda il parametro PM10 (particolato sottile) il valore limite annuale dei superamenti giornalieri è stato già raggiunto a Ceccano e Frosinone Scalo (ma nessun superamento viene più registrato dal mese di aprile), ma in nessuna stazione la media nei nove mesi risulta superiore al valore massimo raggiungibile (confermando quanto rilevato nel precedente periodo).

Anche la concentrazione negli otto mesi del parametro PM2.5 (particolato sottilissimo) non risulta superiore al consentito in alcuna stazione (come nel precedente periodo).

Per quanto riguarda il biossido di azoto la media di periodo non è superiore al valore massimo in nessuna stazione confermando quanto rilevato nel precedente periodo.

Riccardo Viselli

 

 

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2016

Anche il mese appena trascorso ha fatto registrare miglioramenti della qualità dell’aria, ma con alcuni parametri che presentano ancora valori preoccupanti. Si segnala in particolare che, relativamente alle PM10, nella stazione di Ceccano già in marzo era stato superato il valore limite giornaliero e nella stazione di Frosinone Scalo questo limite è stato raggiunto. Nessun ulteriore superamento è stato registrato nel mese di agosto in alcuna stazione, confermando l’ottima performance del mese di giugno: questo parametro appare quindi al momento sotto controllo. Stesso discorso per quanto riguarda le particelle sottilissime (PM2.5) ed il biossido di azoto, mentre continuano ad essere registrati superamenti dei valori di ozono nelle stazioni di Fontechiari e Frosinone.

Inquinanti che passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”

Ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 44 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, di cui 5 nel mese di agosto (in luglio erano stati registrati 26 superamenti) e nella seconda 17 superamenti, di cui 4 nel mese di agosto. Inoltre, nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso è stato registrato anche un ulteriore superamento (dopo quello di luglio, portando così il numero di superamenti annuali per questo parametro a 2) della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili.

Inquinanti che passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”

 Le particelle sottili – PM10

Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno registrato ulteriori superamenti. Si conferma quindi il segnale di miglioramento registrato in luglio: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha raggiunto il limite massimo annuale). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini. Situazione invece che appare accettabile a Ferentino, Anagni e Fontechiari.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10 superamenti

Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico e, come accennato sopra, si registra un ulteriore miglioramento rispetto a quanto già di positivo rilevato in luglio. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per i cinque mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in luglio). Si evidenzia che in 7 delle 8 stazioni sono state registrate diminuzioni delle medie rispetto al periodo gennaio/giugno, con cali più sensibili a Frosinone Scalo (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione otto mesi PM10

pm10 concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10 variazione concentrazione

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso miglioramenti rispetto al periodo gennaio/luglio ed in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4). La media è inoltre diminuita in una delle tre le stazioni (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2.5 concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

pm2.5 variazione concentrazione

 

Inquinanti che passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti sette mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), sia per quanto concerne la concentrazione media degli otto mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6).

Come per il particolato, anche per questo inquinante sono state registrate diminuzioni delle medie per l’intero periodo in 5 delle 8 stazioni (figura 8), con variazione maggiormente sensibile ancora a Cassino.

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto variazione concentrazione

 

Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione

Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è entro i limiti di legge (figura 9) e con diminuzione rispetto al valore registrato nei sette mesi gennaio/luglio (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene variazione concentrazione

 

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in luglio.

Conclusioni

Sono stati registrati ulteriori superamenti dell’ozono nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini.

Le medie di periodo degli altri inquinanti sono diminuite in gran parte delle stazioni e per tutti gli inquinanti.

Per quanto riguarda il parametro PM10 (particolato sottile) il valore limite annuale dei superamenti giornalieri è stato già raggiunto a Ceccano e Frosinone Scalo, ma in nessuna stazione la media negli otto mesi risulta superiore al valore massimo raggiungibile (confermando quanto rilevato nel precedente periodo).

Anche la concentrazione negli otto mesi del parametro PM2.5 (particolato sottilissimo) non risulta superiore al consentito in alcuna stazione (come nel precedente periodo).

Per quanto riguarda il biossido di azoto la media di periodo non è superiore al valore massimo in nessuna stazione confermando quanto rilevato nel precedente periodo.

Riccardo Viselli

QUALITA’ DELL’ARIA IN PROVINCIA DI FROSINONE NEL PERIODO GENNAIO-LUGLIO 2016

Anche il mese appena trascorso ha fatto registrare lievi miglioramenti della qualità dell’aria, ma con alcuni parametri che presentano ancora valori preoccupanti. Si segnala in particolare che, relativamente alle PM10, nella stazione di Ceccano già in marzo era stato superato il valore limite giornaliero e nella stazione di Frosinone Scalo questo limite è stato raggiunto. Nessun ulteriore superamento è stato registrato nel mese di luglio in alcuna stazione, confermando l’ottima performance del mese di giugno.

 Inquinanti che passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”

Ozono

Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 39 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, di cui ben 26 nel mese di luglio e nella seconda 13 superamenti, di cui 7 nel mese di luglio. Inoltre, nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso è stato registrato anche un superamento della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili.

Inquinanti che passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”

Le particelle sottili – PM10

Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno registrato ulteriori superamenti. Si conferma quindi il segnale di miglioramento registrato in giugno: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha raggiunto il limite massimo annuale). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini. Situazione invece che appare accettabile a Ferentino, Anagni e Fontechiari.

Figura 1 – Superamenti limite PM10

pm10 superamenti

Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico e, come accennato sopra, si registra un ulteriore miglioramento rispetto a quanto già di positivo rilevato in giugno. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per i cinque mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in giugno). Si evidenzia che in 5 delle 8 stazioni sono state registrate diminuzioni delle medie rispetto al periodo gennaio/giugno, con cali più sensibili ancora una volta a Ceccano (figura 3).

Figura 2 – Concentrazione sette mesi PM10

pm10 concentrazione

Figura 3 – Variazione concentrazione PM10

pm10 variazione concentrazione

Le particelle sottilissime – PM2.5

Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso miglioramenti rispetto al periodo gennaio/giugno ed in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4). La media è inoltre diminuita in due delle tre le stazioni (figura 5).

Figura 4 – Concentrazione PM2.5

pm2.5 concentrazione

Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5

 pm2.5 variazione concentrazione

Inquinanti che passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”

Biossido di azoto

Il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti sei mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), sia per quanto concerne la concentrazione media dei sette mesi che passa sotto la norma nella stazione di Cassino e si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le altre stazioni (figura 6).

Come per il particolato, anche per questo inquinante sono state registrate diminuzioni delle medie per l’intero periodo in 5 delle 8 stazioni (figura 8), con variazione maggiormente sensibile ancora a Cassino e ad Anagni.

Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto concentrazione

Figura 7 – Superamenti biossido di azoto

biossidoazoto superamenti

Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto

biossidoazoto variazione concentrazione

Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione

Benzene

Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è entro i limiti di legge (figura 9) e con diminuzione rispetto al valore registrato nei sei mesi gennaio/giugno (figura 10)

Figura 9 – Concentrazione benzene

benzene concentrazione

Figura 10 – Variazione concentrazione benzene

benzene variazione concentrazione

Ossido di carbonio, biossido di zolfo

Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in giugno.

Conclusioni

Sono stati registrati ulteriori superamenti dell’ozono nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini.

Le medie di periodo degli altri inquinanti sono diminuite in gran parte delle stazioni e per tutti gli inquinanti.

Per quanto riguarda il parametro PM10 (particolato sottile) il valore limite annuale dei superamenti giornalieri è stato già raggiunto a Ceccano e Frosinone Scalo, ma in nessuna stazione la media nei sette mesi risulta superiore al valore massimo raggiungibile (confermando quanto rilevato nel precedente periodo).

Anche la concentrazione nei sette mesi del parametro PM2.5 (particolato sottilissimo) non risulta superiore al consentito in alcuna stazione (come nel precedente periodo).

Per quanto riguarda il biossido di azoto la media di periodo non è superiore al valore massimo in nessuna stazione mentre nel precedente periodo risultava più alta del consentito a Cassino e a Frosinone Scalo.

Riccardo Viselli