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Comunità Solidali 2020

Il 26 luglio 2023 si è concluso il progetto dal titolo “Inclusione socio-lavorativa nel settore agricolo e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale” (il progetto è stato finanziato dalla regione Lazio con la determina: DD G15439 13/12/2021)
La fase attuativa ha fatto leva sulle seguenti azioni:
A) Attività agricola sostenibile orientato alla riqualificazione di uliveti pubblici e privati,
B) Sviluppo di orti sociali e innovativi come l’orto sinergico e su sodo
C) Recupero all’uso agricolo di un’area incolta ed abbandonata in cui insistono antichi uliveti, opere rurali di terrazzamento con muretti a secco (Màcere ) e alberi da frutto.
D) Sperimentazione di abilità tecniche nelle potature e degli innesti di alberi da frutto,
E) Laborartori nell’utilizzo di materiali poveri, come i vimini e le ramaglie, per costruire cesti e manufatti che hanno valenza sussidiaria e complementare all’attività agricola stessa.
F) Uso di utensili da lavoro agricoli sia a motore che a mano per acquisire familiriatià con i più comuni strumenti utilzzati nella cura di orti e uliveti (bio-trituratore, trattorini tagliarbera, trinciatutto, decespugliatori,ecc…)
G) Introduzione alla sicurezza del lavoro con il corretto uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) e l’analisi dei rischi nei luoghi di lavoro
H) organizzazione di eventi pubblici di divulgazione dell’idea progettuale al fine di promuovere la consapevolezza sul risanamento del territorio e della sua salvaguardia

Sede operativa dell’ETS a valle Speranza di Scifelli

banner del progetto all’ingresso della sede operativa di Scifelli – Veroli

Le immagini seguenti sono estrapolate dall’incontro pubblico a Canneto di MSGC il 06/11/2022

Laboratori sulla ricucitura dei muretti a secco

Partecipanti  e momenti del laboratorio di Intreccio Vimini tenuto i giorni 20/11/2022, 04/12/2022, 10/12/2022, 18/12/2022

Cura e manutenzione degli uliveti

Festa dei Saperi e Sapori a Collepardo il 24 e 25 giugno 2023

Condivisione del progetto con i soci di INSIEME ALATRI ONLUS

IL FIBRENO, L’UNICITA’ DELLE SUE ACQUE E I CINQUE MIRACOLI DELLA NATURA

L’acqua come fonte primaria della vita, questo è il filo conduttore attraverso il quale l’associazione Lamasena ha sviluppato il progetto: IL FIBRENO, L’UNICITA’ DELLE SUE ACQUE E I CINQUE MIRACOLI DELLA NATURA.
Il progetto educativo, che è satato attuato nel periodo Settembre 2021 Giugno 2022, è stato realizzato con il contributo “dell’Ufficio di Scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume – Regione Lazio”.

Hanno preso parte all’iniziativa progettuale gli alunni degli istituti comprensivi di Sora 3 e del MT Cicerone di Arpino che sono stati coinvolti in attività di esplorazione e conocscenza della Riserva Naturale del lago di Posta Fibreno, del monumento naturale del Tremoletto e del parco fluviale del fiume Liri; le giornate di gita sono state affiancate da lezioni frontali in aula in cui i docenti, dell’associazione Lamasena, hanno potuto approfondire i temi e le suggestioni catturate durante le escursioni.

L’biettivo primario del progetto ha previsto di far vivere agli alunni una esperienza immersiva negli ambienti che interessano un bacino idrografico, dal punto di vista morfologico, geologico, faunistico, botanico, storico e sociale per poter educare alla sostenibilità ambientale ed alla protezione degli contesti naturali umidi attraverso azioni di conservazione della naturalità delle sponde e delle aree di golena al fine di disinnescare rischi idrogeologici ed ampliare la presenza delle zone umide.

Presso il Monumento Naturale Parco del Tremoletto, gli alunni sono stati guidati a comprendere la funzione idrogeologica di tale area di lago prosciugato la quale, oltre ad essere un importante area umida palustre, evita esondazioni a valle in quanto il fiume – in caso di piena – si riversa in parte nel suo interno. In questo tratto si sono osservate le sponde del fiume Fibreno ed è stato illustata la differenza della corrente del fiume dall’area stagnante, la differenza nella biodiversità presente, osservando i pro e i contro degli interventi di ingegneria idraulica su una sponda rispetto alla sponda opposta. I ragazzi hanno, inoltre, potuto ascoltare frammenti di storia che ha interessato questo ambito fluviale in cui sono state sfruttate le acque del Fibreno per la fabbricazione della carta e la lavorazione della lana dell’opificio Zinio; di quest’epoca, risalente al 1500, sono rimasti ruderi delle antiche cartiere e la torre ben visibile, detta di Cicerone (o torre Follona), che veniva utilizzata per l’asciugatura della lana.

Le viste guidate della Riserva Naturale di Posta Fibreno ha permesso di stimolare gli studenti all’osservazione della fascia ripariale del lago, elementi indispensabili per la sopravvivenza delle specie legate agli ecosistemi acquatici. Inoltre, sono state intercettate le sorgenti e risorgive carsiche per comprendere il ciclo delle acque. Percorrendo il sentiero Taurino, è stato possibile osservare le varie specie di fauna presenti, soprattutto ornitiche. Gli alunni sono stati edotti sui sistemi che la popolazione locale ha utilizzato, per secoli, per sostenersi con la pesca, l’agricoltura e l’allevamento. La visita ha riguardato anche il Museo Etnografico in cui è esposta la “Naue”, l’imbarcazione tipica dei postesi con la quale i locali si dedicavano alla pesca di specie autoctone quali la Trota macrostigma e il Carpione del Fibreno

Le viste guidate e l’esplorazione del sentiero del Parco fluviale del Fiume Liri ha permesso di lanciare uno sguardo alle caratteristiche di un fiume di maggior dimensione e la sua fascia ripariale, dando l’opportunità di poter osservare la deposizione fluviale in epoche successive. E’ stato anche significativo poter illustrare la successione vegetazionale da ambiente termofilo ad ambiente umido. Inoltre, i ragazzi hanno potuto osservare la presenza di manufatti delle antiche cartiere, strutture di Archeologia industriale, che hanno fornito il giusto contesto per raccontare ai partecipanti il periodo storico, sociale ed economico della prima e della seconda rivoluzione industriale che sono state propiziate grazie alla presenza di un fiume caratterizzato dalla sua notevole portata idrica e velocità. Nelle lezioni frontali in aula sono stati approfinditi i temi sociali che ha comportato lo sviluppo industriale del territorio con il suo portato di lavoro minorile e di lavoro ad elevato rischio all’interno dei lanifici e delle cartiere alimentate dalla forza idraulica

Il progetto si è avvalso della preziosa collaborazione dell’associazione Città Del Sole che è depositaria del marchio “La terra dei 5 miracoli

Laboratori ambientali a Collepardo e Pastena

Nel periodo Agosto/Settembre il circolo Legamebiente Lamasena ha tenuto 5 laboratori ambientali presso il Pozzo Dantullo a Collepardo e presso le grotte di Collepardo; laboratori pensati per i bambini ma che hanno ricevuto anche molto interesse da parte degli adulti che ne hanno apprezzato i tanti suggerimenti pratici per replicare piccoli orti pensili in città.

I laboratori sono stati molteplici, a partire dalla realizzazione di bombe di semi d’argilla per rigenerare luoghi degradati, oppure sono state realizzate aiuole di orti sinergici rialzati con fiori ed aromatiche riutilizzando pallet, paglia, carbone, legna e cartone. Infine, ha suscitato molta curiosità la creazione di casette rifugio degli insetti per le specie più deboli e vulnerabili

I 5 eventi si sono svolti attraverso il contributo di LazioCrea SPA che ha fornito le risorse per la loro fattiva realizzazione.

MSGC – Gravi criticità Ambientali, degrado, inciviltà e società civile “distratta”.

MSGC – Legambiente Circolo Lamasena e Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano si sono dispiegate sul territorio Monticiano per denunciare le criticità Ambientali ivi presenti . All’inciviltà di pochi che hanno abbandonato rifiuti lungo la scarpata della strada comunale che da Poldo conduce a Laoria corrisponde anche la “distrazione”  della società civile che non si contrappone in modo netto a tale degrado, denunciando gli incivili o cercando di promuovere azioni di bonifica di quella che, ai sensi di legge,  può essere considerata una vera e propria discarica.  
Purtroppo, sono  state scarsamente recepite le azioni di sensibilizzazione,  condotte a più riprese dalle associazioni di protezione ambientale,  sulla bellezza dei luoghi che vengono deturpati dai rifiuti e che, invece, meriterebbero  ben altra attenzione e cura.

I volontari di Fare Verde Gruppo Monte San Giovanni Campano e del Circolo Legambiente Lamasena  si sono poi portati nelle vicinanze di Fontana Canale dove è stato rinvenuto eternit abilmente occultato. Una storia infinita quella dell’eternit e de furbetti  che sistematicamente lo abbandonano negli spazi pubblici in modo da far pagare all’intera Comunità ogni spesa per lo smaltimento.
La ricognizione è continuata con una visita alle compostiere abbandonate presso il parcheggio della Piscina Comunale. Oramai quella struttura pur presentando un vistoso cartello per lavori di manutenzione presenta la recinzione divelta e la presenza di rifiuti di varia natura, compresi alcuni pneumatici. Sullo sfondo come una “barricata” sono presenti le compostiere acquistate con un finanziamento della Provincia di Frosinone che lì giacciono quando avrebbero potuto avere un ruolo importantissimo sulla riduzione dei rifiuti.

Le Associazioni alleate nella difesa del territorio chiedono al Comune di promuovere una stretta cooperazione tra l’ente, i cittadini virtuosi e le associazioni  di protezione ambientale per contrastare l’odioso illecito di abbandono di rifiuti da parte di ignoti. Le associazioni scriventi chiedono, in primis, all’amministrazione comunale di installare fototrappole nei luoghi più critici che sono oggetto di sversamenti illeciti. Quest’ultima misura, che è in fase attuativa nel vicino comune di Boville Ernica, è di per sé già dissuasiva ed ha il vantaggio di avere dei costi realizzativi  piuttosto contenuti rispetto alla complessità che sottende alla messa in esercizio della video-sorveglianza.Fare

Una parte dei rifiuti nella scarpata della strada Comunale Poldo/Laoria
Eternit occultato nelle vicinanze di Fontana Canale.
Recinzione divelta e rifiuti abbandonati presso la piscina Comunale.
La “barricata” di compostiere abbandonate nel parcheggio della Piscina Comunale.

Rally di Roma capitale sulle strade degli Ernici. No al frastuono e allo smog nelle aree di pregio

I Circoli Legambiente “Il Cigno” di Frosinone, “Lamasena” (Boville Ernica, Collepardo, M.S. Giovanni Campano, Strangolagalli e Veroli), e di Anagni, nell’apprendere la notizia del transito sulle strade dei Monti Ernici del Rally di Roma Capitale il prossimo 25 luglio 2021, esprimono la loro ferma condanna verso una scelta insensata, dannosa per l’ambiente e profondamente diseducativa.

Luoghi intrisi di bellezza e deputati alla meditazione, al silenzio e alla contemplazione del mondo naturale non meritano di subire l’insulto derivante dal transito di un corteo di almeno un centinaio di automobili rombanti e inquinanti su strade palesemente inadeguate e non sicure. Il disturbo arrecato alle persone, peraltro, si accompagna a quello subito dalla fauna locale, che non può sopportare il frastuono prolungato dei motori senza conseguenze dannose. Per chi come noi non desiste dal richiedere con forza la creazione del Parco dei Monti Ernici allo scopo di tutelare montagne dall’inestimabile valore naturalistico e paesaggistico, è intollerabile dover subire la collocazione in luoghi di tale pregio – con una decisione evidentemente calata dall’alto ma tollerata dagli Enti locali, Comune di Collepardo in primis – di un evento che simboleggia una vera e propria aggressione alla pace e all’armonia che solo la natura incontaminata o luoghi magici come la Certosa di Trisulti sanno offrire.

Mentre la salvaguardia del pianeta dal collasso ecologico richiede la rinuncia generalizzata a pratiche inutilmente dissipatrici di energia e l’abbandono di “sport” ormai anacronistici, ci si ostina con l’organizzare manifestazioni che si pongono in netto contrasto con la crescente sensibilità verso il rispetto dell’ambiente, per giunta in luoghi che non potrebbero essere più inappropriati.

Siamo certi di interpretare con la nostra opposizione a questa decisione il sentimento di vasti strati della popolazione ciociara e dei tantissimi amanti della natura dei Monti Ernici. Ci auguriamo vivamente di non dover più assistere in futuro a questo tipo di manifestazioni irrispettose dei nostri luoghi del cuore.

Nuova stagione di volontariato ambientale a favore del Parco Aromari

10/05/2021. E’ iniziata la nuova stagione di volontariato ambientale a favore del Parco Aromari, ubicato presso l’abbazia cistercense di Casamari.  Con l’odierna attività di di sfalcio e pulizia dell’intera area inizia una  nuova intensa stagione che prevedrà molte giornate di giardinaggio per poter offrire ai turisti e ai  viandanti,  che percorrono abitualmente l’adiacente via Benedicti,  ospitalità e riposo all’interno dell’area verde che conserva i resti storici di un antico ponte romano e dell’acquedotto medioevale.      

Già dal 2014, l’associazione Lamasena cura il parco provvedendo alla manutenzione del giardino, alla pulizia periodica e al riassetto degli arredi urbani. Il progetto di affidamento del parco è regolato dalla disposizione  dell’ente Veroli che, nel 2014, stabilì il perimetro di compartecipazione delle associazioni nella gestione dei beni comuni.  Con la nuova delibera n. 54 del 22/04/2021, il comune di Veroli ha rinnovato, per ulteriori tre anni, l’affidamento del parco ai volontari del circolo Legambiente Lamasena APS riconoscendone lo spirito di servizio e l’impegno profuso dai soci nel valorizzare e conservare il decoro dell’intera area.  Dal link seguente  è possibile scaricare la nuova delibera di affidamento che avrà durata fino al 30/03/2024:   20210421 Rinnovo Aromari dg_2021_00054_00_001  

Passeggiata insieme agli studenti dell’Istituto Nicolucci

IMG-20210508-WA000908/05/2021 – Gli studenti di Grafica e Comunicazione dell’Istituto Nicolucci, sede di Monte san Giovanni Campano, sono stati guidati dai soci del circolo Lamasena in una passeggiata alla scoperta di luoghi che insistono nelle immediate vicinanze della sede scolastica  e che sono importanti testimoni di cultura e memoria della città.

Gli studenti sono stati accompagnati, percorrendo i sentieri che si irradiano dal centro storico, alla visita di luoghi come la casina Valentini, che fu sede di uno scontro bellico risorgimentale tra garibaldini e le guardie papaline, e Fontana Canale, la più monumentale e antica fontana del paese. 

All’interno del centro storico, scendendo le stradine di basolato e oltre la porta di San Rocco, gli studenti hanno attraversato via Arenula, che ha ospitato un antico  insediamento ebraico, e si sono soffermati presso l’antica chiesa di San Pietro de Areaula dell’XI secolo. 

Gli alunni hanno potuto apprezzare le tante espressioni artistiche presenti nel centro storico che ospita affreschi e  mosaici che sono stati realizzati nel corso degli ultimi decenni, principalmente,  da artisti locali che hanno inteso abbellire,  con la loro street art,  gli scorci delle strade cittadine. 

La visita è stata anche motivo per  sperimentare l’accessibilità di un percorso, sicuramente apprezzabile  dai cultori del turismo lento,  che intercetta alcuni siti naturalistici, storici ed ambientali che si trovano dentro e nelle vicinanze della città. Ciò ha evocato anche l’impellente necessità ed urgenza di conservare tali siti e di tracciare i percorsi con una opportuna toponomastica che possa amplificare la fruizione  dei tanti luoghi che sono il vero patrimonio della nostra Italia.

 

 

 

Progetto botanico a Parco Cavallaro

Il circolo Legambiente Lamasena ha portato a compimento un progetto botanico presso il parco Cavallaro di Santa Francesca di Veroli .

L’idea di base che ha animato il progetto era quella di educare alla conoscenza del patrimonio botanico presente nel parco che conta su una varietà di  circa 30 specie.   

Lo sviluppo  del progetto ha permesso di campionare ogni specie, catalogarla, e creare schede tecnico-informative, dotate di un QR Code, fruibili attraverso la realizzazione di una opportuna etichetta meteo-resistente indicante il nome comune  della specie.

Rosmarino con la sua scheda informativa: http:/lamasena.net/rosmarino

Ogni etichetta è stata collocata in uno spazio adiacente la pianta stessa e permetterà, ai fruitori del parco o agli studenti dell’adiacente plesso scolastico, di leggere – attraverso una fotocamera di uno smartphone – il QR code che consentirà di aprire la consultazione della pagina web della scheda tecnico-informativa. 

Se la specie botanica selezionata ha proprietà fitoterapiche od officinali, la sua scheda tecnico-informativa fornisce interessanti suggerimenti per la preparazione degli infusi, macerati o profumatori per ambienti .

Tale lavoro di campionamento e  documentazione scientifica, liberamente scaricabile e rapidamente fruibile,   è utilizzabile come materiale didattico per attività di ricerca o per educare gli studenti ad avvicinarli al meraviglioso mondo delle piante.

Al fine di promuovere i trattamenti fitosanitariin biologico” ed apportare migliorie dell’impianto arboreo del parco,  sono state documentate diverse schede che forniscono le tecniche per la preparazione di  biofertilizzanti e rimedi naturali  contro i più comuni parassiti delle piante.   

 

Ripartire dopo il covid-19

Come ripartire dopo la prova sociale ed emotiva a cui  ha sottoposto il covid-19?

L’associazione traccia gli obiettivi della nuova ripartenza che dovrà far leva sulla consapevolezza della fragilità e vulnerabilità dell’uomo.

L’esperienza covid-19 lascia in eredità il bisogno di un ripensamento del modello economico e sociale; ciò richiederà essere maggiormente autonomi rispetto ai prodotti offerti dai mercati globali e, per fare questo, diventerà importante recuperare attitudini nell’artigianato, nell’agricoltura, nelle scienze e nella tecnologia.

All’interno della sede Lamasena di Scifelli, negli ampi spazi all’aperto, diventerà prioritario sperimentare e accelerare sulle direttrici che fanno parte già del bagaglio esperenziale dell’associazione. La sede operativa di Scifelli dovrà e potrà diventare un centro in cui sviluppare ed accrescere le nuove attitudini ispirandosi al green deal europeo.

Quattro proposte concrete e fattibili:

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Lamasena sostiene l’iniziativa delle scuole erniche al progetto “Il Sole in Classe” di ANTER

Tra le realtà scolastiche di tutta Italia, anche quattro scuole del nostro territorio partecipano al progetto “Il Sole in Classe”, promosso da ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili, http://www.anteritalia.org ): la scuola elementare (capoluogo) di Veroli, la scuola media statale di Veroli (Istituto Comprensivo Veroli 1) in collaborazione con la classe V della scuola primaria di Colleberardi, la scuola primaria di Casamari, e infine la scuola media statale Caio Mario del Giglio di Veroli.

Dopo aver ascoltato una lezione a tema ambientale, sulle energie rinnovabili e su come avere una vita ecosostenibile, la scuola elabora un progetto e partecipa agli Anter Green Award (AWA), un evento dedicato anche alla valorizzazione dell’apporto e dell’impego degli istituti scolastici che aderiscono all’iniziativa “Il Sole in Classe” al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche delle energie rinnovabili e dell’eco-sostenibilità. Sono 100 i premi in denaro (da €300 a €3000) messi in palio dallo sponsor “NWG ENERGIA Sempre e Solo Rinnovabili” sostenitore di ANTER.

La scuola che otterrà il primo posto nella classifica dei punti assegnati al proprio video, vincerà un anno di fornitura a titolo gratuito di energia 100% green certificata fino a concorrenza di un consumo annuo di energia pari a 62.000 kWh (quota energia, escluse imposte ed oneri).

Tra tutti i video che conquisteranno almeno 2.000 punti, i primi 100 riceveranno un premio in denaro (1° classificato: premio del valore di 3.000 euro, 2° classificato: premio del valore di 2.000 euro, 3° classificato: premio del valore di 1.000 euro, 4°-100° classificato: premio del valore di 300 euro) da destinare all’acquisto di beni e di attrezzature scolastiche.

Una bella iniziativa quella svolta da ANTER, una valida proposta per accrescere il bagaglio ambientale che ogni alunno dovrebbe portare con se lungo il sentiero della propria vita, anche se il valore del nostro ecosistema e del rispetto e la salvaguardia ambientale valgono molto di più di un anno di fornitura energetica o dei premi in denaro, i premi di pubblica utilità per contro sono di necessaria importanza per la collettività e assumono maggior significato se questi vengono barattati proprio nel rispetto dell’ambiente. E’ per questo motivo che Lamasena ha deciso di sostenere l’iniziativa, venga dato inizio alle votazioni.

Per votare gli elaborati basta andare sul portale degli AGA (https://greenawards.anteritalia.org/it/) , scegliere la provincia di Frosinone e il comune di Veroli, visualizzare i video e votare una delle scuole di Veroli.

Sara Leo

scuole erniche

Elaborati delle scuole erniche partecipanti all’iniziativa “Il Sole in Classe”, votazioni su https://greenawards.anteritalia.org/it/