Il 15 luglio scorso si è svolta la giornata dal tema “a contatto con l’orto” a favore dei bambini del college estivo parrocchiale. L’evento è nato dalla collaborazione del circolo Legambiente Lamasena con la Caritas comunale e la Parrocchia di Monte S.G.C.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di far vivere ai bambini una giornata a contatto con le colture stagionali e la natura. Nella giornata è stata inserita una sessione di formazione teorica elementare sulle colture agricole, inoltre, i bambini hanno potuto sperimentare la loro manualità nella cura dell’orto.
Dopo il raduno presso l’azienda agricola Santaroni, i bambini sono stati guidati per interrare le pianticelle di verdure, messe a disposizione dall’azienda agricola, su un terreno precedentemente preparato. Ha stupito che nessuno di loro abbia protestato per il fango che si era inzaccherato sotto le loro scarpe per l’incedere sui campi ancora umidi dall’acquazzone del giorno precedente. Anzi, la pulizia delle calzature, sia personali che dei loro amici, ha rappresentato un ulteriore motivo di gioco e di mutualità.
Inoltre, i giovani ospiti hanno visitato la serra agricola e hanno potuto verificare l’effetto che favorisce la rapida geminazione delle coltivazioni. La lezione sulle tecniche agrarie ha toccato, invece, i temi della rotazione dei terreni e della necessità di diversificare le coltivazioni per evitare l’impoverimento dei terreni stessi.
A fine mattinata, i bambini sono stati invitati a raccogliere direttamente dall’orto le verdure che sono state utilizzate per preparare l’insalata che ha accompagnato il loro pranzo.
La giornata ha previsto anche momenti ludici in cui i ragazzi hanno guadato il torrente con l’aiuto dei volontari del circolo e dei validissimi accompagnatori del college. Inoltre, essi hanno effettuato passeggiate lungo tutta la tenuta agricola servendosi delle carrarecce che costeggiano il tratto del torrente Amaseno.
Osservando l’impegno profuso dai bambini e la loro palpabile felicità nel vivere l’insolita atmosfera agreste, veniva spontaneo rievocare il monito che dovrebbe guidare il mondo degli adulti: “la terra non è eredità ricevuta dai nostri padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”.