Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”
Le particelle sottili – PM10
Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio hanno fatto registrare un elevato numero di superamenti nelle stazioni di Frosinone Scalo (19), Ceccano (18), Cassino (9), Alatri e Frosinone via Mazzini (3), Anagni e Ferentino (2). Nessun ulteriore superamento è invece stato registrato nella stazione di Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia. Le stazioni di Ceccano e Frosinone Scalo, pertanto, sono abbondantemente oltre il limite imposto dalla normativa (35 superamenti massimi annuali) e Cassino ed Alatri vi sono piuttosto vicine. Situazione che appare accettabile a Ferentino, Fontechiari ed Anagni e da monitorare attentamente a Frosinone via Mazzini.
Si interrompe pertanto la lunga striscia positiva registrata dal mese di aprile a quello di ottobre: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha superato il limite massimo annuale, anche se continua ancora a mantenersi ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini.
Figura 1 – Superamenti limite PM10
Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico ma anche per questo parametro di registra l’interruzione della lunga serie positiva rilevata da aprile. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per gli undici mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in ottobre). Si evidenzia che in 6 delle 8 stazioni sono state registrati aumenti delle medie rispetto al periodo gennaio/ottobre: Ceccano e Frosinone scalo (+3), Alatri, Ferentino, Cassino e Frosinone via Mazzini (+1). Stabilità invece ad Anagni e Fontechiari (figura 3).
Figura 2 – Concentrazione undici mesi PM10
Figura 3 – Variazione concentrazione PM10
Ozono
Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 47 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, ma nessuno nel mese di novembre (analogamente ad ottobre) e nella seconda 20 superamenti, ma nessuno nel mese di novembre (analogamente al mese di ottobre). Nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso non è stato registrato alcun ulteriore superamento, analogamente ad ottobre, della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili (i superamenti annuali finora pertanto sono in numero di 2).
Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”
Le particelle sottilissime – PM2.5
Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso un nuovo aumento delle concentrazioni medie in due delle tre stazioni considerate rispetto al periodo gennaio/ottobre. In tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4), anche se molto vicina al consentito a Cassino. La media è rimasta invariata a e su valori molto bassi a Fontechiari, centro lontano dai grandi assi viari che attraversano la provincia (figura 5).
Figura 4 – Concentrazione PM2.5
Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5
Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”
Biossido di azoto
Il risultato si conferma ottimo relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti nove mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media degli undici mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6), anche se piuttosto vicina al massimo a Frosinone Scalo, Cassino ed Alatri
Per questo inquinante sono state registrate stabilità delle medie per l’intero periodo in tutte le stazioni ad eccezione di Frosinone via Mazzini (+1) (figura 8).
Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto
Figura 7 – Superamenti biossido di azoto
Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto
Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione
Benzene
Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è abbondantemente entro i limiti di legge (figura 9), anche se il leggerissimo aumento registrato in ottobre viene confermato anche in novembre (figura 10)
Figura 9 – Concentrazione benzene
Figura 10 – Variazione concentrazione benzene
Ossido di carbonio, biossido di zolfo
Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in settembre.
Conclusioni
PM10: registrati numerosi superamenti nella stazioni di Frosinone Scalo e Ceccano (che sono oltre il limite massimo annuale) e nella stazione di Cassino (che però rimane ancora all’interno della quota annuale permessa). Sia Frosinone che Ceccano si mantengono comunque ben al di sotto della situazione gravissima registrata nel 2015. La media di periodo è inferiore al valore massimo in tutte le stazioni
Ozono: non sono stati registrati ulteriori superamenti nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini dopo le crisi dei mesi precedenti.
PM2,5: in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima; la media è però aumentata a Cassino e Frosinone via Mazzini
Biossido di azoto: il risultato si conferma ottimo relativamente al numero dei superamenti e sufficiente per quanto concerne la concentrazione media degli undici mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni, ma con Frosinone scalo, Cassino ed Alatri molto vicini al massimo di legge.
Benzene: concentrazione abbondantemente entro i limiti di legge.
Ossido di carbonio, biossido di zolfo: in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi.
Riccardo Viselli