04/10/2015. Nella giornata in cui si festeggia San Francesco, patrono degli ecologisti, il circolo Lamasena ha aderito alla giornata ecologica organizzata dal comitato dei festeggiamenti della 34’ Sagra dell’Uva che si è svolta a Panicelli , contrada a cavallo tra Boville Ernica e Monte san G. C.
L’evento ha visto la partecipazione di tanti bambini e ragazzi che hanno aderito con entusiasmo alla inusuale giornata di pulizia e passeggiate attraverso le vie della loro contrada.
I volontari si sono occupati della pulizia delle banchine di due principali strade che fiancheggiano siti storici di millenaria importanza. Un gruppo di volontari si si è diretto verso Boville Ernica, tra Vettuno e Panicelli, camminando sulla via a mezza costa del Monte di Fico alla cui sommità ci sono i resti delle mura pelasgiche dell’età pre – romana. Più in basso, invece, gli stessi volontari hanno attraversato la località Sasso in cui , nel 1947, fu ritrovato l’antico sarcofago paleocristiano – databile alla metà del sec. IV d.C., oggi conservato nella chiesa di San Pietro Ispano di Boville E.
Un altro gruppo di volontari si è, invece, diretto verso Monte S. G. C. per occuparsi della pulizia della strada che conduce verso La Lucca, passando di fianco alle suggestive Grotte Lorenzo, antri usati come rifugio dai briganti che vi dimoravano durante i primi anni dell’occupazione piemontese post unità. Anche oggi, come spesso succede in Italia, si percorrono strade che raccontano storie che si perdono nei secoli e che, tuttavia, continuano a fornire testimonianze di pietra che possiamo ancora osservare.
Alle inciviltà che si sono manifestate ai volontari, attraverso le micro discariche incontrate lungo il percorso, i ragazzi hanno contrapposto un forte segno di responsabilità assumendosi l’onere di raccogliere i rifiuti e, quindi, restituire il giusto decoro al loro paese.
Sicuramente, la giornata rimarrà indelebile nella memoria di quei ragazzi che attraverso un approccio giocoso hanno, tuttavia, assunto la consapevolezza della bellezza delle colline di ulivi che sono intorno a loro che, forse, il veloce passaggio in macchina non ha mai permesso di apprezzare pienamente.
Un plauso sincero va alla sensibilità degli organizzatori della festa che hanno voluto dare una connotazione ecologica alla giornata con la speranza che tale evento entri stabilmente, negli anni futuri, nel programma della festa.
Remo Cinelli