Sabato, 16 maggio, in occasione della presentazione del progetto scolastico riguardante la frutta, sviluppato dai docenti ed alunni del plesso scolastico di Santa Francesca di Veroli, il circolo Lamasena ha presentato tre temi riguardanti: la sana alimentazione, le tradizioni agro-pastorali e le erbe aromatiche selvatiche che si sviluppano sul versante verolano dei Monti Ernici.
La biologa nutrizionista Ilaria Parravano ha focalizzato l’interesse degli alunni, portando esempi e aneddoti legati al cibo, suscitando le domande dei ragazzi che sono stati indotti a ragionare sul contenuto dei grassi presenti nei panini dei fast food o nei cibi veloci somministrati dall’industria alimentare.
Durante la mattinata, il cibo e le conseguenze di una cattiva alimentazione sono stati l’oggetto di una centralità che ha colto l’interesse anche dei tanti genitori presenti all’evento.
Il dott. Achille Lamesi, ha sviluppato il tema delle tradizioni agro-pastorali della civiltà contadina verolana di fine 800–inizio 900. Lamesi ha esposto una sintesi sulle tecniche agrarie che venivano adottate dagli avi per sviluppare la difficile agricoltura di montagna. Egli ha spiegato come venivano realizzati i terrazzamenti (le “cese”) e i pozzi d’acqua , chiamati “purgatori”. Queste tecniche erano fondamentali per quel tipo di coltivazione povera ma, tuttavia, fondamentale e che ha garantito per secoli una autonomia alimentare che ora non esiste più. Il dott. Lamesi è, di fatto, il più autorevole testimone di quelle tradizioni e tecniche contadine che, qualche anno fa, ha raccolto nel bellissimo libro “Veroli in Agro” in cui sono riportati notevoli esempi di quella civiltà rurale.
Il botanico Aurelio Renzi ha mostrato le erbe aromatiche e officinali selvatiche, raccolte nella parte pedemontana di Veroli. Di ogni erba ne ha rappresentato un rametto per meglio fornire indicazioni utili sia al loro riconoscimento che all’uso che se ne può fare nella preparazione di piatti culinari o nelle terapie sanitarie nella medicina popolare.
Ad ogni alunno, l’associazione Lamasena ha donato un cappellino di Legambiente, a ricordo e testimonianza della giornata. Un piccolo segno per stimolare i genitori e alunni a rivolgere il loro interesse verso il proprio territorio per l’impellente necessità di conservarlo e valorizzarlo.
Il merito dell’iniziativa va ai docenti del plesso di Santa Francesca che hanno creduto nell’iniziativa e hanno offerto tutta la disponibilità possibile. Un grazie va, inoltre, ai genitori degli alunni che sono intervenuti in tanti ed hanno dato dimostrazione tangibile di sensibilità verso i principi della sana alimentazione preparando piatti e dolci a base di frutta che sono stati offerti a fine manifestazione.
Remo Cinelli