Anche il mese appena trascorso ha fatto registrare miglioramenti della qualità dell’aria, ma con alcuni parametri che presentano ancora valori preoccupanti. Si segnala in particolare che, relativamente alle PM10, nella stazione di Ceccano già in marzo era stato superato il valore limite giornaliero e nella stazione di Frosinone Scalo questo limite è stato raggiunto. Nessun ulteriore superamento è stato registrato nel mese di settembre in alcuna stazione, confermando l’ottima performance del mese di agosto: questo parametro appare quindi al momento sotto controllo. Stesso discorso per quanto riguarda le particelle sottilissime (PM2.5) ed il biossido di azoto, mentre continuano ad essere registrati superamenti dei valori di ozono nelle stazioni di Fontechiari e Frosinone, anche se in numero minore rispetto ai mesi precedenti.
Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “forte preoccupazione”
Ozono
Il dato per l’ozono è noto per due stazioni, Fontechiari e Frosinone via Mazzini: nella prima sono stati registrati 47 superamenti per quanto riguarda il cosiddetto “valore obiettivo a lungo termine” calcolato come media su 8 ore ed il cui superamento non è permesso in una pianificazione a lungo termine per una efficace protezione della salute umana, di cui 3 nel mese di settembre (in luglio erano stati registrati 26 superamenti ed in agosto 5) e nella seconda 20 superamenti, di cui 3 nel mese di settembre (nel mese di agosto ne erano stati registrati 4). Nella stazione di Fontechiari nel mese appena trascorso non è stato registrato alcun ulteriore superamento (dopo quello di agosto) della “soglia di informazione” calcolata come media in un’ora ed il cui superamento introduce un rischio per la salute umana anche in caso di esposizioni per brevi periodi in persone particolarmente sensibili (i superamenti annuali finora pertanto sono in numero di 2).
Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “forte preoccupazione” ad uno stato di “moderata preoccupazione”
Le particelle sottili – PM10
Nel mese appena trascorso le centraline di rilevamento gestite da Arpa Lazio non hanno registrato ulteriori superamenti. Si conferma quindi il segnale di miglioramento registrato in agosto: come per i precedenti articoli, nel grafico 1 viene evidenziato con il rettangolo rosso il limite dei superamenti annui ammessi (35) ed in blu quelli registrati nei vari siti. Una volta che il rettangolo rosso sarà colmato, la stazione starà registrando una condizione oltre i limiti imposti dalle norme. Ebbene, si noterà che Ceccano (che ha già superato nel primo trimestre il limite annuale) mantiene ancora la prima posizione; situazione critica anche a Frosinone Scalo (che ha raggiunto il limite massimo annuale). Situazione da tenere sotto controllo ad Alatri, Cassino e Frosinone via Mazzini. In queste stazioni, è bene evidenziare, non sono più stati registrati superamenti dal mese di aprile.
Situazione invece che appare accettabile a Ferentino, Anagni e Fontechiari.
Figura 1 – Superamenti limite PM10
Relativamente alla media sull’intero periodo il quadro appare meno critico e, come accennato sopra, si registra un ulteriore miglioramento rispetto a quanto già di positivo rilevato in agosto. Nel grafico 2 viene rappresentato con lo stesso criterio il limite annuale (rettangolo rosso) e la concentrazione media per i cinque mesi registrata nelle varie stazioni (rettangolo blu). Il limite attualmente non appare al di sopra del consentito in nessuna stazione (confermando quanto registrato in agosto). Si evidenzia che in 7 delle 8 stazioni sono state registrate diminuzioni delle medie rispetto al periodo gennaio/agosto, con cali più sensibili a Ceccano (figura 3).
Figura 2 – Concentrazione nove mesi PM10
Figura 3 – Variazione concentrazione PM10
Le particelle sottilissime – PM2.5
Anche questo inquinante ha fatto registrare nel mese appena trascorso miglioramenti rispetto al periodo gennaio/agosto ed in tutte le stazioni viene confermato il valore sotto soglia massima (figura 4). La media è inoltre diminuita in due delle tre le stazioni (figura 5).
Figura 4 – Concentrazione PM2.5
Figura 5 – Variazione concentrazione PM2.5
Inquinanti che, dall’inizio dell’anno, passano da uno stato di “moderata preoccupazione” ad uno stato di “bassa preoccupazione”
Biossido di azoto
Il risultato si conferma ottimo sia relativamente al numero dei superamenti (3 superamenti solo nella stazione di Anagni, come nei precedenti otto mesi, abbondantemente ancora al di sotto del limite, figura 7), sia per quanto concerne la concentrazione media dei nove mesi che si conferma inferiore al massimo consentito in tutte le stazioni (figura 6).
Come per il particolato, anche per questo inquinante sono state registrate diminuzioni delle medie per l’intero periodo in 2 delle 8 stazioni (figura 8) e stabilità nelle altre sei.
Figura 6 – Concentrazioni biossido di azoto
Figura 7 – Superamenti biossido di azoto
Figura 8 – Variazioni concentrazioni biossido di azoto
Inquinanti che al momento continuano a non destare preoccupazione
Benzene
Il dato è noto per la sola stazione di Frosinone Scalo ed al momento la concentrazione è abbondantemente entro i limiti di legge (figura 9) e con diminuzione rispetto al valore registrato nei sette mesi gennaio/agosto (figura 10)
Figura 9 – Concentrazione benzene
Figura 10 – Variazione concentrazione benzene
Ossido di carbonio, biossido di zolfo
Il dato sull’ossido di carbonio è noto per 4 stazioni (Alatri, Ferentino, Frosinone scalo e via Mazzini) e quello per il biossido di zolfo per due stazioni (Cassino e Frosinone via Mazzini): in nessun caso sono stati registrati superamenti dei limiti normativi confermando quanto registrato in agosto.
Conclusioni
Sono stati registrati ulteriori superamenti dell’ozono nelle stazioni di Fontechiari e di Frosinone via Mazzini.
Le medie di periodo degli altri inquinanti sono diminuite in gran parte delle stazioni e per tutti gli inquinanti.
Per quanto riguarda il parametro PM10 (particolato sottile) il valore limite annuale dei superamenti giornalieri è stato già raggiunto a Ceccano e Frosinone Scalo (ma nessun superamento viene più registrato dal mese di aprile), ma in nessuna stazione la media nei nove mesi risulta superiore al valore massimo raggiungibile (confermando quanto rilevato nel precedente periodo).
Anche la concentrazione negli otto mesi del parametro PM2.5 (particolato sottilissimo) non risulta superiore al consentito in alcuna stazione (come nel precedente periodo).
Per quanto riguarda il biossido di azoto la media di periodo non è superiore al valore massimo in nessuna stazione confermando quanto rilevato nel precedente periodo.
Riccardo Viselli