Veroli Sostenibile

 

Locandina all’Ingresso di La Catena

L’amministrazione comunale di Veroli continua il programma di  eventi che tendono ad accendere gli interessi sui temi della sostenibilità ambientale.

Il 16/12/2017 , l’assessore all’ambiente del comune Alessandro Viglianti ,  ha organizzato “Veroli Sostenibile , manifestazione  che ha avuto un prologo con una  passeggiata ecologica all’interno del centro storico della città e un epilogo con un convegno all’interno della sala “La Catena“.

Nel convegno, partecipato dalle classi quarte del liceo G. Sulpcio, si è fatto il punto sullo stato degli interventi messi in atto dall’amministrazione comunale negli ultimi anni , a cominciare dall’avvio – su tutto il territorio comunale –  della raccolta differenziata porta a porta, come ha ricordato il sindaco Simone Cretaro. L’altra importante azione, di cui ne è stata data notizia, è la riqualificazione e regolamentazione degli accesi al  pianoro di prato di Campoli attraverso una riserva di 200.000 euro di stanziamenti messi a disposizione dall’ente regionale.

Sul piano dell’educazione ambientale è stato esposto il progetto che è stato sviluppato all’interno della locale scuola primaria di primo e secondo grado in cui il comune di Veroli ne è stato il partner e sostenitore. Il Progetto , ideato e realizzato dalla guida ambientale  Roberta Taschera,  ha portato gli alunni a vivere le  forti emozioni sensoriali  che scaturiscono nel  vivere  un bosco  distrutto da un incendio con l’obiettivo di far accrescere la sensibilità  ambientale degli studenti  verso il bosco che è un bene di grande bellezza ed utilità ma anche estremamente fragile e indifeso.

Sul lato delle azioni amministrative, di cui ha dato conto l’assessore regionale all’ambiente Mauro Buschini,  si è fatto il punto sulle attività legislative che sono state indirizzate verso due principali direttrici. La prima è stata il radicale rinnovo – in chiave ecologica –  del parco pubblico dei bus di linea che stanno portando un indubbio  contenimento del particolato immesso nell’aria. La seconda direttrice ha riguardato i bandi  d’incentivazione per il ricambio delle vecchie caldaie di riscaldamento domestico e l’incentivazione all’adozione di dispositivi di filtro  elettrico per fissare e far precipitare  il pericoloso PM10, al fine di  evitarne la sua dispersione nell’aria.

Il tema della qualità dell’aria è stato , invece ,  elaborato dal circolo Lamasena attraverso la presentazione di Riccardo Viselli che ha evidenziato i dati quantitativi rilevati dalle 8 apposite centraline fisse gestite dall’ARPA Lazio.    L’evidenza di questi dati sintetici  ha dimostrato le ragioni che pongono la città di Frosinone come quella che ha il triste primato italiano della città con il  più alto numero di  sforamenti dei valori ammissibili per il  PM10. Alla luce delle informazioni riportate da Viselli,  è  emerso che la città di Frosinone è afflitta più da fenomeni di picco,  per lo sforamento  dei livelli di PM10,  piuttosto che da problemi dovuti al superamento dei valori medi ammessi per lo stesso PM10. In altri termini, la qualità dell’aria a Frosinone è mediamente buona a meno dei  numerosi/troppi eventi di picco in cui il valore del PM10 viene superato che da conto del triste primato italiano.  Accanto all’evidenza dei dati,  Viselli ha  esposto alcune proposte di Legambiente per affrontare e risolvere il problema del PM10 agendo sul piano del traffico veicolare, degli abbruciamenti agricoli o attraverso la limitazione dei fuochi pirotecnici per il loro elevatissimo potenziale inquinante.  Le slides della presentazione di Viselli possono essere scaricate qui.

 

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