Domenica, 18/05/2014 si è svolta la visita a Veroli e Casamari per conoscere le importanti testimonianze culturali e storiche che ci sono pervenute fino ad oggi.
Sono stati 60 i partecipanti a questa iniziativa organizzata dal circolo Lamasena di Legambiente che aveva lo scopo di avvicinare amici e famiglie alla conoscenza più profonda di musei, chiese e abbazie che insistono sul territorio Verolano. All’evento hanno partecipato anche gli amici della GiFra e una folta comitiva di amici romani che hanno apprezzato le tante bellezze ammirate durante la splendida giornata.
Il programma si è sviluppato con l’iniziale raduno dei partecipanti presso la piazza del municipio di Veroli.
La prima tappa è stata la visita al duomo di Santa Andrea e al suo tesoro. A seguire, c’è stata la visita alla chiesa di Santa Salome con la sua Scala Santa. Quindi, si sono ammirate le vestigia storiche del palazzo comunale, recentemente arricchito con una nuova sala espositiva di paramenti nobiliari e dei paesaggi pittorici della Roma antica.
La visita al museo civico è stato suggestivo ed ha emozionato i più piccoli quando si è scesi sotto il tunnel, di età romana, che si snoda sotto la piazza centrale del municipio.
La mattinata si è conclusa con la visita al museo della civiltà rurale in cui sono raccolti centinaia di arnesi della civiltà contadina prima dell’avvento della meccanizzazione.
Nel pomeriggio, attraverso la guida esperta di don Luca, è avvenuta la visita dell’abbazia cistercense di Casamari al cui interno è stato possibile apprezzare il suo chiostro quadrato, la sala del capitolo, il grande refettorio e il suo museo archeologico. 1
Merita una menzione il racconto di don Luca in cui egli ha ricordato che l’idioma popolare dell’aver voce in capitolo tragga la propria genesi proprio dalla tradizione monastica che prevedeva dibattiti periodici tra i monaci all’interno della sala del capitolo. Infatti, i monaci rappresentavano le proprie problematiche in questa sala deputata alla discussione e al confronto.